Imprenditrice di giorno, escort di sera: la doppia vita della cortigiana Chiara


Di base a Olbia con un’attività in Costa Smeralda, 38 anni: «Voglio evadere dalla routine»

Sassari «Scusa ma sono di fretta. Oggi parto per una serie di impegni di lavoro e sono in ritardo, fra due ore devo imbarcarmi e non ho ancora fatto le valigie». Chiara Martini, 38enne, sarda che vive a Olbia, non ha molto tempo libero da quando è uscito “Confessioni di una cortigiana”, il suo libro. Perché Chiara, che non è il suo vero nome, è la protagonista di un racconto autobiografico scritto per mettere nero su bianco le sue confessioni.

Lei si definisce “cortigiana” in un tempo in cui si sente parlare di escort, onlyfanser e content creator?

«In realtà mi definisco una cortigiana del nuovo millennio, che è quello che sono. Le escort, per quanto professionali, offrono un servizio breve in un lasso di tempo altrettanto breve e per un target di persone medio. Anzi, popolare. Lo dico senza offendere nessuno. Io offro compagnia a 360 gradi, fisica ed erotica, ma soprattutto intellettuale e culturale, che possa stimolare anche il cervello».

Ci può fare un esempio?

«Per me è importante condividere una conoscenza enologica, culinaria e culturale. Ecco, quando il mio ospite lo desidera, scelgo un menù raffinato, con uno costo aggiuntivo, e lo consumiamo all’interno degli incontri dopo che è stato preparato da uno chef ».

Ospite?

«Sì, chiamo così le persone che scelgo di incontrare».

Cosa racconta nel suo libro?
Chiara Martini (imprenditrice e cortigiana di lusso)

Olbia 7.3.2025
Intervista di Gianfranco Gramola
“Le confessioni di una cortigiana”

“La vera storia di una delle più quotate "cortigiane" italiane viene romanzata per rendere questa lettura emozionante ed eccitante, mostrando il mondo del luxury escorting con gli occhi esperti di chi lo vive davvero. Un libro ricco di spunti e colpi di scena, arricchito da foto e da un finale che lascia aperta la porta per nuove avventure”

Contatti chiaramartinitop@libero.it
Mi chiamo Chiara, sono una donna dinamica e avventurosa, dalla personalità inebriante. Amo tutto ciò che di bello la vita può offrire e sono sempre alla ricerca di nuovi stimoli e nuove sensazioni. Ho una vita privata con impegni di carattere professionale, per me il mondo Luxury Escort rappresenta un piacevole diversivo, un viaggio attraverso le infinite sfumature dell´eros, non una necessità. Per conoscermi meglio,
visita il mio sito

Intervista
Cosa ti ha spinto a raccontarti nel libro “Le confessioni di una cortigiana”? E’ stata un’urgenza personale o un modo per farti conoscere meglio?
In realtà ho sempre desiderato scrivere un libro autobiografico sulle mie esperienze come Cortigiana e durante il lock down si è finalmente presentata la giusta occasione. Avevo già ricevuto proposte simili in passato, ma non avevo accettato poiché non mi era stata data carta bianca in merito a ciò che volevo raccontare e al come avrei voluto raccontarlo e data la delicatezza dell´argomento non avrei mai potuto lasciar "manipolare" la mia storia semplicemente per renderla più appetibile a fini commerciali. Poi nel corso di un intervista per Google People ho conosciuto Fabrizio J. Fustinoni direttore editoriale presso Resalio che ha accettato di pubblicare il mio romanzo autobiografico per come io stessa l´ho concepito e da qui è iniziata la mia avventura come scrittrice.

Cosa vuoi trasmettere ai lettori e alle lettrici con il tuo libro?
Che è possibile essere se stessi a 360 gradi, anche trasgredendo e realizzando le proprie fantasie più nascoste ( con discrezione ed intelligenza ), senza che ciò intacchi o coinvolga altri aspetti delle nostre vite quotidiane che per ovvie ragioni debbono rimanerne al di fuori.

Il dono della scrittura è sempre stata una tua passione e da chi l’hai ereditato, da mamma o da papà?
Ho ereditato la vena artistica da mia madre e quella imprenditoriale da mio padre.
Hai già in mente un secondo libro?
Si, ho sempre avuto in mente un secondo libro, nel frattempo stanno nascendo nuove collaborazioni, sempre affiancate a Resalio Produzioni e vari altri progetti ( tutti fantastici ) in attesa di realizzazione di cui per il momento non posso parlare con il pubblico.

Sei una imprenditrice. In quale settore?
Sono imprenditrice in ambito marketing e collaboro con varie aziende, sia al livello nazionale che internazionale. Chiaro che per ovvie ragioni di privacy e sicurezza personale, eviterò di specificare il settore di riferimento.

Com’è nata l’idea di fare la escort di lusso e a che età hai iniziato?
Ho una fervida immaginazione e l´erotismo su di me ha sempre esercitato una forte attrattiva sin dal periodo adolescenziale ( ho letteralmente divorato una moltitudine di fumetti e romanzi erotici ). Ho sempre apprezzato l´attenzione che gli uomini rivolgevano nei miei confronti. È altresì vero che sono una donna estremamente selettiva, non concederei mai il mio tempo e la mia intimità a individui che non reputo all´altezza. Il piacere deve essere reciproco e come tale condiviso con chi è in grado di apprezzare il valore della mia persona e della mia compagnia. Trovo che avere "avventure" con persone sempre nuove e diverse tra di loro sia molto eccitante e stimolante, soprattutto se i miei partners occasionali sono gentiluomini che mettono al primo posto il piacere sia fisico che mentale/intellettuale della donna che hanno di fronte. Ecco come è nata la mia idea. L´età in cui ho iniziato ad avere questo tipo di esperienze? Ero già una donna adulta e consapevole, con una posizione lavorativa sicura alle spalle. Vivevo ancora a Dubai.

Hai delle escort di riferimento?
Non esattamente, ho una mia idea di ciò che rappresenta il concetto di Cortigiana o se vogliamo escort di lusso, anche se questo termine con l´andare del tempo ha assunto un significato diverso da quello originario. Ciò che voglio essere in grado di offrire è un´esperienza completa sotto tutti i punti di vista: fisico, mentale ed emozionale. Come un incontro che avviene tra due persone che desiderano trascorrere insieme del tempo di qualità.

Come ricordi la gavetta, le prime volte? (eri disinvolta o impacciata?)
Ero elettrizzata e al contempo terrorizzata all´idea che qualcuno potesse accorgersi della mia inesperienza. Apparentemente ho sempre mostrato disinvoltura ma dentro di me si rincorrevano una moltitudine di pensieri.

Com’è nato il tuo nome d’arte?
È un nome che esprime classe, eleganza, semplice da ricordare, il resto potrete scoprirlo leggendo il mio libro.

Per fare la escort serve di più il talento, un bel fisico o la predisposizione?
Non basterebbe tutta la bellezza del mondo se non si possiedono l´attitudine e lo spirito giusto sarebbe impossibile instaurare il giusto feeling con la persona che abbiamo di fronte.

La tua famiglia sa che lavoro fai?
La mia famiglia sa del mio lavoro aziendale, la mia attività come Cortigiana non ha niente a che vedere con la mia vita quotidiana e le sue dinamiche. Questa è e deve rimanere una parentesi di evasione, sia per me che per le persone che frequento in questo contesto.

Si dice che tra le escort, come nel porno, ci sia troppa chirurgia plastica. Cosa ne pensi?
Direi che la chirurgia plastica ormai è diffusa ovunque, non solo in determinati contesti. Basta vedere le ragazzine sui social. Finché si ricorre alla chirurgia per correggere/migliorare difetti oggettivi non ci vedo niente di male. Quando invece diventa una dipendenza e una vera e propria un´ossessione bisognerebbe riconoscere le cause e rivolgersi a un terapista.

Molte pornostar lasciano la carriera per fare le escort. Come te lo spieghi?
Il modo del porno è un mondo estremamente complesso e regolato da dinamiche a me estranee. Quindi posso solo presupporre le mie idee sulle basi di ciò che ho potuto osservare solo da lontano. Molto probabilmente questo fenomeno nasce dal desiderio di autogestirsi anziché dipendere da regole imposte e contratti vincolanti.

Cosa spinge un uomo sposato a preferire una escort piuttosto che la bella moglie?
Ti rispondo con un´altra domanda: cosa spinge l´essere umano a trasgredire e fantasticare su ciò che normalmente è proibito? Fa parte della nostra natura, non possiamo fuggire da essa. Possiamo solo imparare a gestire e incanalare le nostre pulsioni in modo tale da non danneggiarci e da non danneggiare il prossimo.

Si rivolgono a te più uomini o coppie?
Uomini e qualche coppia o donna.
Leggi le recensioni sulle tue prestazioni?
Si trovo interessante e utile leggere le recensioni che descrivono le esperienze (termine che trovo più consono rispetto a prestazioni) che vivo con le persone che incontro, viste dalla loro prospettiva .

Cosa ti appassiona del tuo lavoro?
La mia carriera lavorativa me la sono scelta, pertanto facendo quello che amo mi soddisfa sotto ogni aspetto. Della mia attività come Cortigiana invece amo l´effetto "luna di miele" che ne scaturisce. Ogni volta è come la prima volta, ci si conosce e si scoprono aspetti sempre nuovi (anche con chi già conosco) faccio il possibile per rendere ogni mia esperienza unica e indimenticabile.

Cosa ti disgusta nel tuo lavoro?
Fortunatamente nessuna delle mie attività mi costringeva sopportare cose che mi disgustano.

Per te il sesso è più fonte di piacere o di guadagno?
Di piacere, il guadagno è una conseguenza.

Hai mai rifiutato un cliente? (Episodi spiacevoli, clienti invadenti, fastidiosi?)
Si, scarto chiunque non possieda i giusti prerequisiti. Non potrei mai condividere la mia intimità con una persona che già al telefono non mostra il giusto livello di educazione, rispetto e discrezione. Anche l´aspetto è importante, indipendentemente dal fattore bellezza che è molto soggettivo, trovo che essere curati, attenti all´igiene e ben vestiti sia fondamentale.

Hai mai perso la testa per un cliente?
Pretty Woman è sicuramente un bel film, ma mantenere i piedi per terra è fondamentale, perlomeno per chi come me cerca evasione e non inutili complicazioni.

Hai un marito, un compagno? Se si, cosa ne pensa del tuo lavoro?
Si, vivo una relazione soddisfacente, anche se non basata sui comuni concetti di matrimonio e convivenza. Ovviamente lui è al corrente di tutto e condividendo la mia stessa visione della vita non si è mai posto alcun problema sulla mia attività alternativa, soprattutto perché sa quanto sono attenta e responsabile nel selezionare i miei ospiti e nell´organizzare i miei incontri in termini di sicurezza e riservatezza.

La prestazione (o trasgressione) più strana o divertente che ti hanno fatto?
La richiesta più insolita che ho ricevuto è stata da parte di una donna qui in vacanza per il suo quarantesimo compleanno. Il suo sogno era quello di vivere una fantastica esperienza lesbo, cosa che non aveva avuto il coraggio di provare nel suo paese d´origine, il Giappone, ai tempi del liceo.

Quali sono i tuoi tabù?
Non ho particolari tabù, i miei unici limiti sono quelli dettati dal buongusto, dall´educazione e dal rispetto reciproco, se non l´esclusione di pratiche potenzialmente pericolose, poco igieniche, o potenzialmente a rischio per la reciproca salute.

Hai dei complessi che ti affliggono?
Nessuno tranne quello di non poter cancellare l´ignoranza dal mondo con una bacchetta magica.

Ci sono degli uomini che hanno fatto pazzie per te? (una dichiarazione d’amore divertente)
Proposte di matrimonio e regali di ogni tipo, le cose più incredibili e stravaganti. Non posso scendere nei dettagli perché sicuramente leggeranno anche questa mia intervista e li rispetto troppo per poter tradire la loro fiducia.

Nel tuo lavoro come escort punti con il passaparola o con il tuo sito e i social?
Sicuramente siti e social, la maggior parte delle persone che incontro non ama condividere informazioni private.

Come riesci a conciliare lavoro da imprenditore e quello da escort?
Incontrando solo su appuntamento sia di giorno che di sera non ho mai riscontrato particolari difficoltà. Ovviamente un preavviso più ampio possibile è determinante perché possa riuscire ad organizzarmi. Ho un lavoro che mi permette di gestire i miei impegni in modo piuttosto elastico, quindi difficilmente riscontro dei problemi nell´essere puntuale ai miei appuntamenti. La mia giornata inizia con pratiche di mindfulness, gestione delle email e dei social e poi un po´ di sport e colazione prima di programmare la mia giornata lavorativa. A quel punto sono in grado di determinare i miei momenti liberi per organizzare i miei appuntamenti.

A che età pensi di tirare i remi in barca?
Sarebbe come dire a che età penso di voler morire... I remi in barca li tira chi non ha più niente da dare e da ricevere dalla vita. Io avrò sempre molto da dare e da ricevere qualunque sia l´ambito del quale mi sto occupando.

Oltre al lavoro, curi delle passioni nella vita?
Le mie passioni sono lo sport, l´arte, la fotografia, la cucina, il cinema e la musica.

Quali sono le tue ambizioni?
Sono una persona ambiziosa, i miei progetti sono in continua evoluzione e vanno di pari passo alla mia crescita come persona e come professionista, non mi pongo limiti perché credo che gli unici limiti siano quelli presenti nella nostra mente.


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